martedì 2 luglio 2013

La Costituzione è in pericolo!


In questi giorni sta accadendo una cosa molto grave, una delle tante, ma credo che questa sia quella peggio.
Di seguito inserirò un video tratto dal programma "laCosa" che spiega perfettamente cosa sta succedendo e un articolo tratto da "Il Fatto quotidiano".
Ho riscritto le parole del Vicepresidente alla Camera Luigi Di Maio, se volete leggerle invece di vedere il video - io consiglio di vederlo perché migliore-

Blitz estivo su Costituzione, “approvare il ddl che accorcia tempi di revisione”
Di Maio e Nuti su "la Cosa"


"Il governo come priorità per il nostro Paese ha ben pensato che  fosse l'elezione diretta del Presidente della Repubblica, cambiando così l'apparato del nostro paese finalizzato all'attuazione del semi- presidenzialismo, cioè maggior potere ad uno solo.
In realtà una forma obsoleta di semi-presidenzialismo già l'abbiamo visto che il Governo utilizza il potere legislativo attraverso  l'emanazione di Decreti Legge e provvedimenti d'urgenza evitando così i confronti in Parlamento costringendo quest'ultimo semplicemente a ratificarli. Diciamo che questa è diventata ormai una routine che ha portato allo sfacelo il nostro Paese, quindi passare ufficialmente a questo sistema potrebbe essere gravemente controproducente.
I nostri padri costituenti quando fecero la costituzione inserirono l'art 138 che spiegava il metodo per modificare la nostra Costituzione.
La costituzione è divisa in due parti, di cui la prima è intoccabile perché permeata dai principi generali, la seconda invece riguarda la forma di stato, il funzionamento del Governo e via dicendo che può essere modificata.
Secondo l'art 138 la costituzione si modifica attraverso il Parlamento che esegue due passaggi della legge costituzionale a distanza trimestrale, quindi dalla Camera si passa al Senato, poi dopo tre mesi si ripete il passaggio dalla Camera al Senato.
Come ogni buon italiano che cerca la falla nella legge per poterne approfittare, il governo ha ben pensato di modificare con un decreto d'urgenza prima l'articolo 138 per accorciare i tempi di modifica della Costituzione attraverso i cosiddetti "saggi", il comitato per la Costituzione, quindi togliendo il dibattito in Camera e Senato, ma appunto saltando il Parlamento attraverso questi fantomatici "eletti" che possono lavorare sulle modifiche e presentare il tutto poi in Camera e Senato.
Il disegno di legge Costituzionale che modifica l'art. 138, che quindi istituisce questo Comitato per la costituzione, deve passare al Senato entro il 15 luglio per arrivare alla Camera, poi pausa di tre mesi e si riparte dal Senato per ritornare alla Camera.
Alla Camera il DdL arriverà il 29 luglio, ma viste le tempistiche impossibili molto probabilmente la data slitterà ad Agosto. E' una cosa molto grave in quanto prima della chiusura estiva scatta il contingentamento dei tempi, quindi non si potrà fare opposizione perché essendo d'urgenza bisogna chiuderlo.
Il garante di tutto questo dovrebbe essere il Presidente della Camera che al momento di stabilire la calendarizzazione degli eventi dovrebbe intervenire per rendere le cose fattibili nel modo giusto, ad esempio rimandare tutto a Settembre in modo che l'opinione pubblica è più presente e si può discutere serenamente consentendo alle opposizioni di poter presentare eventuali emendamenti. Questa operazione invece non è stata effettuata, quindi il DdL è stato calendarizzato al 29 Luglio.
Nel mese di Luglio in Camera si dovranno convertire sei Decreti, quindi discutere dell'art. 138 è impossibile, si arriverà quindi ad Agosto, la maggioranza richiederà il contingentamento dei tempi, costringendo tutti al mero compito di votazione.
Da considerare che nel mese di Agosto è quasi tutto bloccato, l'informazione e l'opinione pubblica sono praticamente dormienti, ed il Governò farà passare questa modifica senza che nessuno se ne accorga nemmeno.
Al momento abbiamo un Parlamento incostituzionale perché eletto con una legge elettorale dichiarata dalla Corte Costituzionale stessa viziata di incostituzionalità, che sta modificando la Costituzione in tutta fretta con una procedura in deroga alla Costituzione, quindi incostituzionale, e sta per istituire una forma di Stato viziata di incostituzionalità proprio perché fatta un metodo ed un Parlamento incostituzionali.
Questa è una cosa gravissima che ci sta passando sotto gli occhi senza che nemmeno ce ne accorgiamo, con la complicità di persone che hanno sempre parlato dell'intoccabilità della Costituzione che invece adesso inspiegabilmente appoggiano.
Da considerare che passati i tre mesi si passa direttamente al periodo natalizio, e cosa ancora più grave quando si ha l'ultimo passaggio è impossibile apportare modifiche a questo decreto, quindi ci si ritrova in una condizione di "prendere o lasciare".
Il tutto oscurato dalla nostra informazione, un po per connivenza e anche perché stanno chiudendo i palinsesti, per cui noi non sapremo praticamente nulla di questa modifica.
In conclusione abbiamo un Parlamento incostituzionale che con un provvedimento anch'esso tale vuole modificare la Costituzione al fine di preservare il potere della Casta."
Stiamo passando da una Repubblica Parlamentare ad un sistema di Presidenzialismo senza che noi abbiamo scelto nulla. Continuerò a ripeterlo allo sfinimento, SVEGLIAMOCI



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